mercoledì 15 ottobre 2014

Smiley Recensione (2)



E' con questa recensione di un horror, che fa parte tuttavia del mondo mainstream, che debutta nella stanza B - 151, un nuovo collaboratore : Marco "Artic" Spera, leggiamo le sue parole, per conoscere meglio questo  film...

Smiley è un film horror del 2012 diretto dal regista Michael J. Gallagher ed uscito nelle sale cinematografiche italiane il 31 Ottobre 2013.
Mi è stata consigliata la visione di questo film del quale non avevo mai sentito parlare.
La trama sembra promettente, infatti parla di una leggenda metropolitana del web che al giorno d'oggi tutti conosciamo come CreepyPasta.
Scrivendo per tre volte consecutive in una chat : L'ho fatto per lulz, può essere evocato un "essere" che comparendo alle spalle delle vittime le uccide barbaramente.
Ottima premessa, essendo un fan accanito delle CreepyPasta ho deciso di procedere subito alla visione di detto film dicendomi : uno Zalgo novello insomma, promette bene.
Il film inizia.
Appare sulla scena una ragazza intenta a inviare messaggi dal suo cellulare, stranamente in tinta con il copriletto sul quale è stesa, dettaglio che salta subito all'occhio è il fastidiosissimo arancio salmone che invade la scena.
Facciamo quindi la conoscenza di una bambina intenta a scoprire i piaceri e dispiaceri delle tanto famose chat video anonime sulle quali spesso e malvolentieri ci si imbatte in tragici peni...
La bambina quindi spiega alla ragazza (la quale si intuisce vagamente essere la babysitter) i punti a favore di queste chat, quali fare amicizie in luoghi lontani, vedere cose carine ed anche oscene se si vuole.
Oltre alla totale assenza di senso in questi primi scambi di battute stona fin da subito il pessimo doppiaggio, e dire pessimo è dire oro in questo caso, dato che le emozioni durante i dialoghi sono totalmente sbagliate, unica nota positiva è che dopo un pò l'orecchio da quasi da se le giuste sfumature ai dialoghi.
E qui avviene il primo fattaccio, la ragazzina parla alla sua badante di Smiley, il killer che viene evocato scrivendo "L'ho fatto per lulz" per tre volte.
Incuriosita la ragazza decide di provare anche lei questa chat e si imbatte in un ragazzo che dopo averle detto di doverla uccidere le scrive queste fatidiche tre volte consecutive "l'ho fatto per lulz".
Inutile dirlo, l'entità si presenta.
Ovvio. E qui si inizia a sentire puzza di marcio, hanno reso banale il soggetto buttandolo li quasi a caso.
E questa entità non è nemmeno come ce la si aspetta, niente feste di sangue ragazzi.
La visione continua dopo uno sbuffo di disapprovazione.
Iniziano i clichè, e si inizia con la situazione : ragazza santarellina+college+coinquilina trasgressiva+festa a caso.
Con una scena di sesso il livello si sarebbe alzato di sicuro, ma niente, per chi si fosse già messo l'uccello in mano...che ritorni in gabbia...
Alla fantomatica festa facciamo la conoscenza di personaggi ambigui e qui più che mai si manda all'inferno il senso di tutte le discussioni.
Tanto per cambiare in questa festa c'è un computer con accesso ad internet ed ovviamente per animare la festa perchè non uccidere qualcuno per mano di Smiley ?
Questo nome lo sentirete fino alla nausea.
Dalla chat si arriva a capire che la vittima è proprio la prima ragazza morta. Pessimo collegamento.
La nostra protagonista va nel panico assistendo a questo omicidio in diretta, ma tutti la rassicurano; se circola su internet...è falso no ?
Ovvio...
E qui sarà una escalation di omicidi, visioni su Smiley, psicologo per la già complessata protagonista costretta a prendere degli psicofarmaci.
Ricapitoliamo il grado di clichè : ragazza santarellina+college+coinquilina trasgressiva+festa a caso+omicidio perchè se no la trama non va avanti+succedono svariati eventi+ la protagonista viene ritenuta pazza.
Detto questo ho quasi riassunto il film in un rigo.
Ma devo firnirlo, non si lascia un film a metà, devo questa fatica al mondo intero! Lei comunque la vuole far finita, Smiley doveva essere affrontato, quindi chiede alla sua coinquilina (in un casuale viaggio di weekend) di scriverle per tre volte "l'ho fatto per lulz".
Arriva Smiley, il nerd ha un incidente con la protagonista (non spoilero per chi volesse procedere alla visione per confermare o confutare questa recensione) e muore sgozzato per giunta dal neo arrivato Smiley.
Però colpo di scena ! Diversi Smiley ! La protagonista in un impeto di reazione si butta giù.
D'accordo avevo detto che non avrei spoilerato, ma il finale è il peggio del peggio del film e va raccontato.
Buttandosi di sotto muore sul colpo.
Gli Smiley si tolgono la maschera, e oh no, sono tutti i suoi amici del college, compreso il nerd morto, che si rivela essere (?) la mente dietro Smiley. Ora hanno avuto una vittima vera, tutto questo era per un (?) contest per il video più sconcertante si presume.
Durante tutta la scena la coinquilina della protagonista era in videochat quindi ha assistito a tutto, era complice anche lei non temete.
Uno degli Smiley per gioco le ricorda il "rituale di Smiley".
Colpo di scena Smiley esiste davvero e la sgozza in diretta video salutando calorosamente.
Ricapitolo clichè 2.0 : ragazza santarellina+college+coinquilina trasgressiva+festa a caso+omicidio perchè se no la trama non va avanti+succedono svariati eventi+ la protagonista viene ritenuta pazza+introduzione per colpo di scena+morte della protagonista+si capisce che era tutta una balla per ottenere una cosa di dubbio senso+si scopre che però era vero tutto.
Dopo i titoli di coda la protagonista riaprirà gli occhi. Nosense.
Per parlarvi dei clichè ho dovuto raccontare del film dato che è fatto interamente dei suddetti.
Avendo poi visionato il film in alta definizione vi posso dire che se già un film è finto di per se per definizione, il Full HD lo rende ancora più finto.
Passiamo alle note positive, perchè si ne ha !
La trama aveva il potenziale per essere un thriller horror che sfociava nel gore ogni volta che veniva digitata quella frase (che per chi volesse saperlo significa "l'ho fatto per divertimento" venendo da "i did it for lulz" lulz è una deformazione underground del lol e ne ha la stessa funzione solo una versione più rozza dello stesso).
Le leggende del web sono appassionanti e se ne trovano a centinaia, questa poteva avere le potenzialità per divertire.
Altro potenziale punto a favore è il soggetto. Ha tutto ciò che serve per essere una CreepyPasta in piena regola, insomma, l'idea di un killer evocato da una frase è allettante ed inquietante allo stesso momento !
Ed udite udite, altro punto a favore è un attore già visto in Hostel part II, sto parlando di Roger Bart, impersonante il boia Stuart con crisi coniugali e deciso a rivendicarsi tramite torture varie.
L'unica vera recitazione vista nel film e degna di nota.
Che dire di più, valutazione finare un 4,5/10 film senza mordente che poteva dare qualche sensazione in più.


-Banale
-Scontato
-Clichè
-Poco gore
-Trama poco sviluppata
-Doppiaggio scadente
-Recitazione e reazioni umane assenti
-La qualità in Full HD lo rende ancora più finto

+Trama con potenziale
+Ricorda le tanto popolari CreepyPasta sul web
+Roger Bart da Hostel part 2                 
                                                                                                            Marco "Artic" Spera

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