mercoledì 15 ottobre 2014

Pervert! - Recensione (3)

Pervert è un film di stampo comico horror/splatter diretto da Jonathan Yudis, con il quale fece nel 2005 il suo ingresso nel mondo del cinema con un tributo al grande Russ Meyer.
Proprio su questo vanno spese due parole in più.
Per chi non lo sapesse Russ Meyer è il regista dei capolavori di Vixens, Supervixens e Beneath the Balley of the Ultra-Vixens.
Proprio da questo stile cartoonesco sono state riprese le linee guida per mettere in scena questo film che ricalca tutti i principali tempi già visti nei film di Meyer : Sesso, Morte e Gore umoristico.
E di gore in questo film c'è tanto, perchè infatti stando alla ben poco chiara e sensata trama il padre del protagonista è uno "scultore di carne" in pratica la versione menomata del Texas chainsaw massacre, perchè infatti il nostro scultore utilizza proprio carne umana.
La storia è lasciata a se stessa, e come si può ben capire ha giusto il tempo che trova fra una scena e l'altra per far quadrare a fatica una serie di eventi che portano quasi sempre ad una conclusione erotica che ha come base seni stratosferici.
E quando tutto sembra un già visto, si inizia a far caso ai dialoghi, totalmente esilaranti e pieni di un sarcasmo di stampo black humor da far pensare a cosa abbiano ingerito prima di scrivere una sceneggiatura simile.
Oltre alle molto frequenti scene di sesso (simulato) flash di tette prosperose e tentativi dei personaggi del film intenti a trovare il modo di uccidersi a vicenda e consimare amplessi, abbiamo anche un rito voodo per il quale il pene del protagonista gli si stacca e va da solo a caccia di donne da soddisfare.
Molto divertenti i suoni da vero e proprio cartoon che aiutano a mantenere quell'atmosfera di delirio e irrealtà, con i quali si sdrammatizzano quasi sempre tutti i fatti quotidiani che avvengono nella fattoria.
Nel complesso è un film godibile se si parte con l'impostazione mentale di stare per vedere un prodotto di sangue e nosense votato alla pura violenza ed alla allusione sessuale nascosta ad ogni angolo.
Senza ombra di dubbio non è un film adatto a tutti, i puristi del genere horror potrebbero erroneamente catalogarlo nella categoria del trash dati i temi trattati, la dubbia qualità degli effetti speciali e le situazioni grottesche che vengono a crearsi in un susseguirsi crescente.
Tuttavia è un genere particolare, da intenditori, una pietra miliare di un cinema che nonostante la sua quasi totale mancanza di senso logico, ha il suo perchè di esistere, film nati con il solo scopo di divertire un pubblico che pur volendo ridere non vuol rinunciare al sangue e la violenza gratuita.
In sostanza un bel 7/10 pieno, meritato per il sangue strafinto, le tette mastodontiche e le situazioni con una carica tale di nosense da far concorrenza ai moderni cinepanettoni, ma con l'unica differenza che qui si parla di horror.
Buon sangue non mente, Yudis prende ottimo spunto dal suo mentore spirituale Russ Meyers, donandogli un vero e proprio tributo che nulla ha da invidiare ai grandi successi del suo maestro.

Consigliato ad un pubblico con un forte stomaco e tanta voglia di ridere, consigliatissimo da vedere in compagnia.

+Russ Meyer
+Vixen trilogia
+Gore Grottesco
+Umorismo
+Situazioni assurdamente erotiche
+Tette e culi in abbondanza
+Suoni da cartone animato
+Tema della morte ridicolizzato

                                                                                                           Marco "Artic" Spera

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