venerdì 17 ottobre 2014

La Stirpe del Male - Recensione (4)



a cura di Artic


Riprendendo una frase leggibile sulla copertina del disco..."Non tutti i miracoli sono opera di Dio".
E' il caso però di riferirlo al film La stirpe del male diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett.
Il tema dell'evocazione satanica dell'Anticristo non è un tema nuovo, ma in questo film di stampo nuovo millennio le cose cambiano, infatti nell'era del digitale e del sempre più disilluso pubblico, nel 2014 è difficile trattare temi sacri senza cadere nel banale.
La trama fin da subito desta parecchi dubbi ma anche parecchie promesse che posso assicurare, mantiene tutte.
Parliamo di due ragazzi come tanti, stanno per sposarsi e decidono di dare alla loro storia la possibilità di essere rivissuta tramite video.
Di conseguenza lascia subito presagire che sarà un film diretto con la tecnica del falso documentario, già ampiamente apprezzata nella serie REC.
Fin da subito notiamo una carezza per le orecchie, il doppiaggio impreziosito dalla partecipazione di Letizia Ciampa, la si ricorda principalmente per aver prestato la sua voce al famosissimo personaggio di Hermione Granger nella saga di Harry Potter, successivamente faremo la conoscenza di Padre Thomas avente il timbro caratteristico di Dario Penne, famoso per il doppiaggio del noto attore Anthony Hopkins.
Le riprese del film sono state girate fra Santo Doming e New Orleans, e su Santo Domingo c'è sempre qualche parola da spendere, le ambientazioni infatti risultano chiaramente di festa, dando la giusta immagine di un popolo che sa come divertirsi e far divertire un viaggiatore, quindi già nei primi quindici/venti minuti possiamo fare i complimenti alla regia, sembra di seguire un interminabile videoblog di famiglia, un matrimonio, una luna di miele, e fin qui la narrazione principale è del tutto assente, infatti i meno arditi potrebbero annoiarsi e chiedere una pausa.
Proprio però durante le esplorazioni della bella Santo Domingo facciamo un incontro con una chiromante che come quasi potrebbe dirsi : ovviamente da cattivi presagi.
Qui si è intravisto un tentativo di dare tensione alla vicenda e tagliare la monotonia del diario di nozze, con tanto di sguardi preoccupati e frasi sussurrate.
Seconda nota negativa sono le reazioni umane alle situazioni, infatti esse sono davvero difficili da simulare e da mettere in scena, dato che ognuno reagirebbe in maniera differente alla data situazione di stress e/o pericolo proposta.
Tuttavia è basilare per tutti non accettare l'invito di qualcuno che in terra straniera ti dice : vieni con me è gratis, ti offro la corsa in taxi, ti porto in un posto molto chic.
Significa rasentare la demenza accettare un invito del genere.
Anche durante tutto il film, ci sono alcune cose che poco richiamano la reazione di un uomo medio di fronte a date situazioni (non ne parliamo per evitare inutili spoiler dato che il film merita).
Per accattivarvi però vi dico che ci sarà una scena totalmente geniale di una sconvolgimento di una funzione in una chiesa. Pensatela come volete ma è un "Old but Gold", un classico che non si batte.
A proposito di scene geniali, ve ne saranno svariate durante tutta la visione, quindi preparatevi a dire : Si ! Era questo che volevo vedere !
Lodiamo ancora una volta la regia che da alla vicenda uno spessore che difficilmente si ha in storie di questo genere, ma non aspettatevi esorcismi come ne Il Rito, qui si fa sul serio amici !
Altro tema toccato durante il film e ne occuperà la maggior parte facendo da protagonista...è il parto, si e per come la vedo è già un horror a se stante, vedere un uomo incapace di capire cosa prova la moglie durante una gravidanza è più frustrante che vedere il tentativo di soccorso in Black Hawk Down.
Se provate ad immedesimarvi nel protagonista vi troverete a soffrire con lui, garantito.
Gli avvenimenti narrati durante la vicenda verranno ripresi da videocamere montate in tutta la casa, blindandola a video come nemmeno uno 007 saprebbe fare, e quindi potendo seguire tutti i movimenti dei coniugi e del loro futuro nascituro possiamo vedere che in alcune fasi il film mostra il fianco alla banalità, cosa inevitabile per la difficoltà del tema fin troppo trattato ed abusato, il che richiama in una particolare sequenza il fastidiosissimo clichè del "è successo davvero lo giuro, avevo le prove un attimo fa, ora sono sparite !".
Ricapitoliamo.
All'inizio scordatevi l'azione, vi ritroverete a fissare lo schermo senza un perchè, non preoccupatevi è voluto, perchè la vostra attenzione e gli eventi cresceranno insieme al bambino, sarà una gravidanza di eventi, fatti messi quasi a caso che nel finale partoriranno quello che si chiama davvero una SEQUENZA FINALE.
Avrete tutto quello che avete aspettato e che avete solo assaggiato durante il film.
Considero questo film un buon pezzo da avere nel proprio bagaglio culturale horror, un film che merita di essere visto, un insieme di diverse tecniche già viste in altri capolavori, mixate e riproposte in una salsa nuova e dal gusto fresco.
Voto finale un pienissimo 7/10, mi sento di consigliarlo agli amanti del genere evocazioni, ma accontenta tutti i palati.
Spero di esservi stato utili e alla prossima recensione !


+Tecnica falso documentario/POV
+Letizia Ciampa doppiatrice di Emma Watson nella saga di Harry Potter
+Dario Penne doppiatore di Anthony Hopkins
+Santo Domingo
+Ottima regia
+Scene geniali
+Il senso del film viene avanti in modo graduale
+Sconvolgimento di evento sacro in chiesa "Old but Gold"
+Il tema del parto è un horror a se stante
+Gli avvenimenti crescono con la gravidanza
+Blindatura video, una scelta da 007
+Ottima pinza INIZIO-FINE

-Scarso tentativo di dare tensione nelle primissime fasi
-Reazioni umane e scelte a volte esageratamente discutibili
-Dopo un pò diventa leggermente scontato
-Moderatamente lenta la narrazione, potrebbe annoiare i più impazienti
-Clichè "è successo ma non posso dimostrare perché tutto è stato cancellato"

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