sabato 6 giugno 2020

Aleister Crowley - I Racconti della Bestia - Recensione Libro #4


Finalmente, complice anche la quarantena, ho avuto l'occasione di leggere i racconti di Crowley, personaggio che non ha certo bisogno di presentazioni, ma che, nonostante la fama e l'accattivante alone di mistero, oscurità ed occultismo che circondano la sua figura, non riusciva a trovare il giusto spazio letterario, che poteva far gola agli appassionati. Infatti, come ho già avuto modo di dire Qui, ben otto, dei dieci racconti raccolti in questo volume, non erano mai stati pubblicati in Italia. Ringraziamo quindi Edizioni arcoiris e La Biblioteca Di Lovecraft, per aver rimediato a questa mancanza.
Ma parliamo del libro, prima di tutto, volevo soffermarmi sull'aspetto estetico del volume, bello, curato, con una copertina ruvida molto piacevole al tatto, cosa che aumenta anche grazie al formato tascabile, si, forse la bella ed accattivante copertina avrebbe meritato un formato più da volume "maestoso", che faccia bella figura in libreria, ma sinceramente io sono contento così, lo trovo comodo, bello, elegante e non mi dispiace questa presentazione. Devo dire la verità, la mia copia non è impeccabile, il difetto maggiore è la copertina scurissima e altri piccoli difetti maniacali, ma credo che la cosa sia dovuta al fatto che si tratta di una copia promozionale, destinata a noi recensori, invece le copie a disposizione del pubblico, come ho avuto modo di vedere, non presentano nessun difetto importante.
Innanzitutto, la prefazione di Steve Sylvester, il leader dei Death SS, arricchisce non poco l'opera, dato che si tratta di un personaggio che conosce molto bene la figura di Crowley, che ha fatto ampio uso della sua dottrina nei testi delle sue canzoni e quindi, quale miglior occasione per scoprire meglio anche l'interiorità dell'occultista, se non venendo introdotti da qualcuno che non solo conosce l'argomento, ma che per tanti anni ne ha fatto proprio l'insegnamento e la filosofia ?!
Comunque, parlando ora del contenuto, con la penna in mano Aleister Crowley non era certo Dante Alighieri e devo dire che il suo apporto alla letteratura non è certo così imprescindibile, molti dei racconti, bizzarri già dal titolo, sono inconcludenti, non hanno un mordente, sono bizzarri e spesso sembrano "senza capo né coda", ma devo dire di averne apprezzati un paio, cioè "Al bivio" e il bellissimo, veramente bellissimo "Il colore dei miei occhi", che da solo merita la lettura del libro. Anche "La volpe" e "Un ballo in maschera", meritano molto, ma, come ho già accennato, non aspettatevi racconti "normali", sono più che altro delle "raffigurazioni" letterarie in cui scovare, scoprire e comprendere attraverso gli allucinati e macabri esempi di Crowley, il suo pensiero, la sua idea del mondo, delle religioni, dell'occultismo e tutto ciò che lo ha reso leggenda. Come dice l'ultimo dei dieci racconti "Queste cose sono un'allegoria". Spesso poi, le storie sono accompagnate da piccole e carine illustrazioni che danno respiro alle pagine e aggiungono quel tocco visivo, che guida ed indirizza la nostra immaginazione.
Si tratta comunque di un libricino di meno di 150 pagine, quindi io consiglio a tutti di leggerlo, soprattutto se amate l'horror, l'occulto e se siete interessati a tutto questo mondo macabro e avvolto nel mistero e nella leggenda, se ne sta parlando molto di questo volume e non perderei l'occasione di averlo, sia per arricchirsi personalmente con qualcosa di non convenzionale che difficilmente troverete altrove, sia per dare un segnale all'editoria nostrana, che possa comprendere che esiste un pubblico anche per questi contenuti e che si debba sempre aspettare l'anima pia di un editore che per puro amore dell'arte e della conoscenza, renda disponibili opere che in caso contrario, andrebbero a finire nel dimenticatoio, restando ignote ed inaccessibili al grande pubblico, che invece, mostra interesse e fame, anche di bizzarria !
Anthony

Titoli dei racconti presenti:
1- Prefazione di Gianluca Venditti e Jacopo Corazza;
2- Introduzione di Steve Sylvester;

- I racconti di Aleister Crowley
1- La Violinista;
2- Al bivio;
3- Un ballo in maschera;
4- Il cacciatore di anime;
5- La volpe;
6- La faccia;
7- Illusion d'amoureux;
8- Il colore dei miei occhi;
9- Il furto della signorina Horniman;
10- Queste cose sono un'allegoria.