domenica 5 ottobre 2014

Nekromantik Recensione (1)




ATTENZIONE : Recensione già pubblicata da me su un altro sito.

Nekromantik è un film di nicchia, che fa parte di un certo genere di "horror" (tra virgolette perché non è proprio corretto definirlo horror) molto estremo, di diffusione assolutamente underground, dalla data di uscita nel 1987, fino a poco tempo fa (se non erro solo nel 2005 è uscita una versione in dvd, dato il grande successo tra gli affezionati dell' underground, fortemente voluta dal regista Jörg Buttgereit .
Ma di cosa parla questo Nekromantik ?
Bene, la trama è la cosa che mette di più in imbarazzo, persone come me, che si accingono a raccontarlo, perché se c' è qualcosa che rende famoso questo film è, oltre al titolo stesso, la trama, molto più delle immagini, che la maggior parte delle persone non ha visto fino alle fine o si è rifiutata di vederle completamente.
Eccolo comunque, descritto in breve :
Rob è un ragazzo che lavora in un' agenzia che si occupa di recuperare i corpi delle vittime di incidenti stradali, il suo lavoro però, non è certamente stato scelto a caso, dato che Rob e la sua ragazza Betty, hanno lo strano hobbie, di collezionare sotto formalina, resti umani che tengono sparsi per casa, ma per di più in cantina e nella toilette, dove li utilizzano per fare dei rigeneranti bagni a base di acqua, sangue e frattaglie varie...
Un giorno però, viene ritrovato il corpo di un uomo, ucciso da un colpo di pistola, in avanzato stato di decomposizione e dopo averlo prelevato dal luogo del ritrovamento, danno a Rob il compito di portarlo in obitorio. Questi invece, approfittando del fatto che era rimasto solo in agenzia, lo trafuga e lo porta a casa sua, per la felicità sua e di Betty, che si rivela entusiasta del regalo.
Poco dopo, tra i tre scoppia un "amore", che li porterà ad avere rapporti sessuali col defunto concubino, cosa che continuerà finché, dopo l' ennesima distrazione in agenzia, Rob viene licenziato ed a quel punto...
Basta mi fermo qui, non vorrei rovinarvi il film !!

Ora che dire ? Che sia estremo, controverso e "malato" lo si vede. La famosa scena del rapporto sessuale tra i tre, è passata agli onori della cronaca, come una delle scene più disgustose della storia del cinema, ma devo spezzare una lancia a favore di questo controverso film, dicendo che : si è vero che è eccessivo, è vero che alcune scene sono "volutamente" troppo esplicite, il che non era necessario ai fini della storia ed è vero anche che tutta quella voglia di scioccare sempre e comunque lo spettatore, poteva sembrare una mera operazione commerciale (cosa che alla fine si è rivelata essere utile all' esatto contrario...), ma è vero anche che questo non è un semplice splatter movie (necro-splatter in questo caso, sottogenere creato proprio dalla nascita di questo film), ma è una rappresentazione di come si possa arrivare a desiderare l' impensabile, pur di avere una certa soddisfazione personale nella società moderna che da sempre, cerca di configurare il singolo individuo, in schemi prestabiliti che ella stessa ha deciso e codificato. A questo proposito infatti, quando Rob guarda la televisione e noi vediamo cosa sta pensando (un coniglio ucciso e spellato), ci troviamo di fronte ad una grande metafora, infatti, questo è esattamente quello che sta succedendo a Rob, che si sente ucciso e svuotato del suo vero essere, da qualcuno troppo più grande e forte di lui, la società appunto (rappresentata dal contadino del sogno), che lo vuole in un certo modo, così come, il contadino, vuole il suo coniglietto fritto in padella... Tutto questo avviene mentre Rob guarda la televisione, ed uno psicologo dice che le persone possono desensibilizzarsi nei confronti dell' orrore e anche della paura, se stanno troppo a contatto con scene raccapriccianti, riferendosi soprattutto agli appassionati di film horror, infatti, nella mente di Rob, la metafora che appare per comunicare il suo stato si oppressione e disagio, è un coniglio ucciso e macellato.
Nella scena del rapporto sessuale col corpo putrefatto, la cosa che va ad accentuare il desiderio di Rob, di essere se stesso, è il fatto che Jörg Buttgereit, usa come sottofondo musiche romantiche da film d' amore, piuttosto che cadere nello splatter fine a se stesso, mettendo magari delle membra decomposte che "rumoreggiassero", sui mega- primi piani, cosa che accade nel modo giusto fortunatamente. Le musiche romantiche, servono a descrivere lo stato in cui Rob e Betty si trovano in quel momento, cioè sono se stessi, assolutamente se stessi, senza limiti né difetti, né perfezione, né regole, senza niente di tutto quello che il mondo gli ha imposto, sono semplicemente Rob e Betty, nella loro forma più sincera, non a caso sono nudi, ma la nudità non è intesa come nudità fisica (nonostante stessero avendo un rapporto sessuale), ma è una nudità dello spirito, loro in quel momento sono vergini e la cosa diventa ancora più grottesca, nel momento che avviene mentre loro stanno facendo l' amore...
Potrei fare un' altro esempio eclatante, riferendomi alla scena del coniglio, ma finirei col fare spoiler, quindi tralascio questa parte.
Pensate quindi a Nekromantik, come un film eccessivo si, estremo sicuramente, "malato" probabilmente, ma anche come un film che descrive uno stato d' animo negativo, che non stà nel fatto che stiamo parlando di necrofilia, ma nel fatto che Rob non è se stesso, così come altri milioni di persone, che sono oppresse e svuotate del loro vero "io", per essere riempiti con la pappa precotta che la società vuole che ingurgitiamo.
Ora mi chiederete, si ok, ma perchè la necrofilia ? Bhè semplice a dirsi, secondo voi, sarebbe stata la stessa cosa, se Rob e Betty, avessero voluto giocare a calcio, piuttosto che fare sesso con i morti ?? Io direi di no...
Continua in Nekromantik 2, che è a mio avviso migliore del primo episodio.

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