martedì 5 maggio 2015

Slow Torture Puke Chamber - (Doppia) Recensione 11


Questa recensione è doppia, scritta da due autori diversi, spero che le apprezziate entrambe.

Qualche annetto dopo le nauseanti (ed è il caso di dirlo) immagini di ReGOREgitaded Sacrifice, mi ritrovo sulla strada una pellicola firmata Lucifer Valentine, ovvero, il terzo capitolo della sua "Vomit-gore Trilogy", di cui però, pare sia in cantiere un quarto parto. Per chi non conoscesse Mr. Valentine 666 (questo sembra essere il suo improbabile cognome), si tratta di un serie di film che mescola un certo tipo di porno fetish, in particolare le cosiddette dagli appassionati "Docce romane" e la pratica del pissing e (perché no !) self-pissing, con la pratica del puking (si dice così ?), cioè, vomito. Ora, detto così, sembra un porno per buongustai, se non fosse per l' alta dose di sangue e viscere messe su schermo, perché, cosa c'è  di più scioccante, che mescolare vomito, piscio, sangue e budella ? Ma devo dire che il tutto finisce li... se il fine ultimo del film, è lasciare il segno nella mente dello spettatore, continuando a mettere in scena cose su cose, devo dire che le intenzioni falliscono miseramente. Si perché, se Slaughtered Vomit Dolls (il primo film della saga), era qualcosa di abbastanza nuovo da potersi ritagliare uno spazio di interesse, nel calderone dell' horror-shock, e ReGOREgitaded Sacrifice ha deliziato i palati e gli stomaci dei Gore-hounds, per aver premuto sull' acceleratore, in tema di sangue e squartamenti, con delle deliziose trovate Weird (vedi il polpo e le sorelle siamesi), è anche vero che ormai, questa formula non disturba più, non interessa, non riesce ad accattivare. In realtà, le ragazze messe in scena come mamma le ha fatte, non sono niente male e alcune sequenze pornografiche sono da leccarsi i baffi, ma se oggi, si cerca di lasciare il segno facendo masturbare una ragazza con un crocifisso, bhè, allora Mr. Valentine è rimasto circa 30-35 anni indietro, perché ci aveva già pensato L' Esorcista, qualche decennio fa, e non basta poi, farle vomitare sopra (sulla papaya e sulla croce), sangue e altro, perché il tutto resta li... senza un seguito. Di positivo, c' è da dire che le sequenze noiose, scintillanti e distorte di ReGOREgitaded Sacrifice, qui invece cercano di acquistare un senso, non annoiano e soprattutto ci accompagnano nella visione. Gli shottini di sangue al vomito, non sono fini a se stessi, ma ci danno un qualcosa su cui riflettere e anche la torta alla panna condita di insetti, che oltre al suo discutibile sapore, sa anche di Weird (già visto, certo), che nasconde qualche senso, purtroppo non molto originale, tuttavia, abbiamo qualcosa da analizzare, andando oltre la pura immagine, senza fermarci alla schock-esploration. Sembra strano, ma la cosa succede anche nella scena più scandalosa e pesante di tutto il film, cioè le sevizie ai danni di un bambolotto rosso (palesemente di silicone, ma credo sia un effetto voluto, vista la grande qualità degli SX di tutta la Vomit-gore Trilogy), che stava a rappresentare un feto. Non voglio spoilerarvi più del dovuto, ma sappiate che dopo questo, non guarderete più ai frullatori con gli stessi occhi. Comunque, nel caso non si fosse capito, il film è estremamente violento, è vero che le violenze fisiche sono "poche", ma quelle sono sempre eccessive, però il livello del sangue e delle scene estreme è altissimo, inutile dire che se scegliete di guardare questa pellicola (e le precedenti), dovete sapere a cosa andate incontro. Consigliato a chi ha visto i primi due capitoli e a chi è un fan della serie, ma se non siete Gore-hound a caccia, passate pure oltre...

                                                                                          A cura di Anthony

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