martedì 5 maggio 2015

Clown - Recensione 8


+Trama interessante
+Eli Roth = Malsano
+Tema Clown assassino rivisitato
+Suspence/humor
+Suicidio o no ?
+Suicidio Fantasioso
+Trasformazione
+Finale extradramma

+/- Horror ma non troppo

-Scelte discutibili
-Ma perchè aspetti ?
-Musiche più o meno invasive
-Clichè non è finita


Clown è un film del 2014 prodotto da Eli Roth, Harvey Weinstein, Bob Weinstein.
La trama è molto semplice ma intrigante, Kent McCoy ingaggia un clown per il decimo compleanno del figlio Jack, ma all'ultimo momento il clown ha un malore ed annulla il suo appuntamento.
Per salvare la festa ed il divertimento del pargolo decide di diventare egli stesso un clown, il costume ? Semplice, trovato in una soffitta di un'abitazione del quale curava la vendita.
Costume indossato, festa salvata, dormita con costume.
Le prime difficoltà arrivano fin da subito, si capisce dopo poco che è praticamente impossibile togliere il costume.
C'è da precisare una questione, ero fremente al pensiero di qualche splatterone alla Hostel, ben conoscendo il precedente lavoro di Eli Roth, mi aspettavo più sangue, tuttavia è molto presente la questione "malsano".
Quindi da come si è potuto capire abbiamo a che fare con il tema del clown assassino.
Tuttavia questo non è il solito ammazza e fuggi, ma ha dietro una parvenza di fondamento "storico".
Infatti era il costume indossato da un pagliaccio scandinavo che per rabbia aveva rapito e mangiato cinque bambini, uno per ogni mese più freddo dell'anno.
Bene, per fortuna niente magia, un demone di mezzo ma bene.
Le scene di humor però durano poco per lasciare spazio, al pezzo forte del film a mio parere.
La lenta discesa all'inferno del protagonista, che vede se stesso trasformarsi in un orrendo clown affamato, guarda caso di bambini.
L'unico modo per scacciare questo "demone" è la decapitazione, e dopo una escalation di eventi il protagonista cercherà di togliersi la vita in modi discutibili.
Si, molto discutibili.
Se la tua unica scelta è la decapitazione, cosa fai come prima cosa ?
Esatto, ti spari in bocca.
E se dopo questo tu fossi ritornato in vita (con una suspence davvero geniale), cosa faresti ?
Ovvio, allestiresti un numero da circo con sedia e sega elettrica che ti decapiti alla caduta, geniale !
Due parole vanno spese anche sul comparto audio, non proprio piacevoli, a volte le musiche raggiungono picchi che infastidiscono, e rendono poco godibile la scena.
Altre note negative le troviamo nei soliti clichè che distruggono un pò tutto il film.
Il primo è il più comune : Perché quando hai la possibilità di mettere fine allo scempio aspetti ? Beh certo, altrimenti il film non ha luogo, si ma normalità zero !
In chiusura parliamo del finale.
Si, il finale è un dramma a schermo, perché dopo lo sviluppo dell'intero film si assiste alla moglie che davanti al figlio deve scegliere se sacrificare la sua prole o uccidere il proprio marito.
Dopo uno scontro...discutibile... si arriva alla fine, il demone è sconfitto, e dopo un pò perde le sue sembianze per tornare il Kent di sempre, aggiungendo dramma al dramma.
Ma qui distruzione del pathos, clicchè del pezzo di parrucca e del vestito del clown, segno che la maledizione non è spezzata.
Pessimo clichè, da evitare, ha spezzato l'atmosfera di fine straziante.

Voto finale una sufficienza non stentata ma nemmeno piena, la trama era interessante, si poteva spingere molto di più sull'emotività di cadere preda di un demone famelico ed aumentare in maniera consistente lo splatter rendendolo un dramma per gli occhi.
Alla prossima !
                                                                                           A Cura di Artic

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