mercoledì 24 agosto 2016

The Descent - Discesa nelle Tenebre - Recensione #26


A cura di Anthony

Attenzione : Recensione già pubblicata da me su un altro sito


The Descent, mi era passato sotto al naso diverse volte, in questi anni in cui è in commercio, ed io ogni volta lo avevo snobbato, cercando sempre qualcosa di meglio, ma che spesso si rivelava essere molto peggio. Adesso finalmente mi sono deciso a guardarlo e, con mio sommo piacere, ho trovato un film davvero degno di essere visto ! Horror nel vero senso della parola, The Descent - Discesa nelle Tenebre, è claustrofobico, è oscuro in poche parole, mette i brividi in modi molto diversi tra loro.
La Storia inizia con delle ragazze che discendono le rapide di un fiume a bordo di un gommone, di cui una (Sarah, interpretata dalla splendida Shauna McDonald), ha marito e figlioletta ad attenderla sulla riva. L'introduzione è molto lunga (cosa che a me piace e che prendo come un merito) e si notano addirittura due colpi di scena, il primo, serve al regista, per avere una protagonista già precedentemente traumatizzata, prima ancora che il film entri nel suo vivo, ed il fatto che noi vediamo l' incidente stradale (uno dei più belli che abbia mai visto) che la sconvolge, ci rende partecipi della cosa e ci fa assistere ad un dramma vero, reale. Ora il film poteva prendere una piega assolutamente diversa da quella in cui si è poi sviluppato e così sembra, dato che si prede molto tempo, nella presentazione dei vari personaggi, il regista voleva in qualche modo, farci conoscere il più possibile le ragazze e farci "affezionare" a loro, attraverso feste, risate momenti gioiosi passati dalle amiche insieme, a cui lo spettatore è portato a far parte.
Ma oltre a questo il regista ha voluto darci di più. Abbiamo un trauma esistenziale e adesso avremo anche l' avventura quando il gruppetto di amiche (tutte bellissime tra l' altro), decide di andare ad esplorare le grotte e anche il thriller, nel momento in cui vediamo Jun posare in macchina il libro della guida alle grotte con una strana espressione sul viso.
Arrivate all' interno della caverna, la fotografia diventa superba, ottimi e stupendi giochi di luci e ombre, ci sarà ancora molto tempo prima che le terrificanti creature escano allo scoperto e nel frattempo vivremo scene al limite della soggettiva, dove lo spettatore vede, solo quello che riesce a vedere, dato che non abbiamo altra fonte di luce che le torce e i fuochi delle ragazze. Si muoveranno in cunicoli talmente stretti, che una esile ragazza, a stento riesce a strisciare attraverso. Non c' è mai noia, ma anzi, c' è tensione anche nelle scene potenzialmente "inutili" anche quelle mai tralasciate, ma anzi, ottimamente realizzate, persino le scene tranquille del film, o quelle "non-horror" tengono con il fiato sospeso. Il crollo dentro al cunicolo dell' entrata, segna davvero l' inizio dell' incubo per le ragazze, adesso sono rinchiuse sotto terra, al buio, senza una via d' uscita e non hanno ancora idea di cose le aspetta.
Dal crollo, all' entrata in scena delle creature fameliche, che segna l' inizio della componente orrorifica, passerà ancora altro tempo, ma senza mai annoiare. Vedremo Sarah e il suo comportamento post-traumatico, infatti lei sentirà spesso questa "bambina che piange" ma è impossibile che ci sia una bambina in quella caverna, così lei sarà preda della sua instabilità mentale e si allontanerà dal gruppo, quando Hollie aveva bisogno d' aiuto e sarà allora che le ragazze inizieranno a sospettare di non essere sole...
L' attacco delle creature è bellissimo, inaspettato ma sospettato e cmq avviene in un modo originalissimo. Le creature sono forse il punto a sfavore principale del film, insieme alle attrici, più belle che brave in alcuni (rari) punti, ma cmq molto, molto convincenti, perché questi mostri sono un po "banali" a livello di fisicità, sono infatti i classici umanoidi a metà tra vampiri in stile "Dal tramonto all' alba" e metà goblin, ma tant' è, fanno sempre il loro effetto e lo spavento è assicurato. E' assicurato soprattutto nel momento in cui vengono piazzati in un bel primissimo piano davanti alla telecamera e provateci in quel punto a non saltare dalla sedia !!
Con l' avvento delle creature assetate di sangue, abbiamo un livello crescente di splatter veramente buono e notevole per un film mainstream e adesso manca solo che le ragazze inizino ad aver paura l' una dell' altra ed infatti proprio questo succede...Solo la fotografia, impeccabile fino ad ora, inizia a perdere i colpi, ma questo avviene solo per favorire una maggiore resa cinematografica, che non si sarebbe avuta, nel caso le luci sarebbero rimaste quelle "reali" per tutta la durata della pellicola. La regia e le inquadrature sono presso-che ottime per tutto il film, aumentano di tensione a rilassano nei punti dove serve.
In pratica The Descent - Discesa nelle Tenebre, è un film completo, horror ma non solo, che colloca al centro dell' attenzione, prima i personaggi, interpretati come persone reali, che pensano, parlano si muovono, in una realtà diversa dalla nostra, ma in fondo molto simile, personaggi che lottano con le difficoltà della vita, prima che coi mostri e che quando si trovano ad essere faccia a faccia con le feroci creature sono "vittime" non solo di queste ultime, ma anche di loro stesse e del loro "essere umane". Si trovano in una situazione in cui devono collaborare, ma ciò avviene in grande difficoltà e ci troviamo in una realtà spaventosa in tutti i sensi e soprattutto, spaventosa in molti modi diversi.
The Descent è un film assolutamente da vedere e io consiglio anche da avere, sia chiaro che non si tratta di un capolavoro, ma sicuramente di qualcosa che gli arriva molto vicino.

Anthony

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