A cura di Anthony
Io di roba estrema ne ho vista,
demenziale pure... e anche dei bei pipponi trash che facevano
imbarazzare anche lo spettatore, ma quando trovi qualcosa che
racchiude tutto questo, amplificandolo per mille, bhè... allora
davvero resti senza parole !
Il “film” (eh si, le virgolette
sono d' obbligo) brasiliano in questione, è “Feto Morto”, un
enorme calderone di non-sense, che gioca a fare l' estremo con un
budjet sotto zero e quattro “attori” scalmanati che ce l' hanno a
morte con i bambolotti...
La trama, si svolge intorno ad un
ritardato che ha una bambola in testa, si, gli esce letteralmente un
bambolotto dal lato sinistro della testa (…), che prende un sacco
di mazzate da tre metallari che poco prima avevano ucciso diverse
persone per puro divertimento “satanico” (evvai di stereotipi),
tra cui il solito Ciccio Bello calpestato che dovrebbe rappresentare
un infanticidio. Comunque questo tizio ritardato, tra masturbazioni,
vomito ed omicidi vari, intraprende un viaggio per addestrarsi ed
ottenere la sua vendetta.
Con effetti speciali inesistenti e
scene buttate dentro a caso, tutte condite da Slamming Brutal Death
Metal e Grindcore, questo non è altro che un delirio di circa un
ora, che vuole fare l' estremo, con scene ridicole, come ad esempio
peni taglienti come coltelli che, insieme alle braccia, si stacca
manco fossero tenuti insieme al corpo con lo sputo... avremo il già
citato Ciccio Bello “ucciso”, il ritardato che si viene in faccia
da solo guardando un porno, una bella gnocca brasiliana che però si
lecca un assorbente mestruato e poi si rotola nel vomito... un
ciccione che si diletta in un concerto di peti e rutti, un prete
cocainomane a cui un' auto passa sulle gambe, amputandogliele e una
scena che pare la parodia di Karate Kid, in cui il protagonista (con
tanto di bambola in testa, ricordiamolo), sarà addestrato alle arti
marziali da un “maestro” mistico, che pare tanto la brutta copia
del “Para-guru” de I Soliti Idioti, grazie ai cui insegnamenti,
potrà eliminare i metallari satanici.
Un totale spreco di pellicola che vuole
fare il verso allo slapstick più malsano, ma che fallisce su tutti i
fronti, unico punto a favore, è la capacità del film di non
prendersi sul serio, di voler in qualche modo, essere la parodia di
se stesso ed il tutto si palesa nella scena finale, molto divertente,
dove una metallara tatuata, che fa le faccende domestiche tette al
vento, va a coccolare un neonato, che altro non è che una caricatura
di un bambino in stile “Colorado” di Italia 1, cioè, con la
faccia dell' attore con tanto di cuffietta, sul corpo di plastica di
un “bambino”. La scena si fa sorridere sia per le smorfie del
neonato che pensa alle tette, sia per via che, eccitato dai
ballonzolamenti, tira fuori un pene più grande di lui...
Che dire... in ultima analisi, è
qualcosa che per fortuna dura poco... se volete vederlo, prendetelo
per quel che è, una accozzaglia di scene “rivoltanti” senza la
minima concezione di cosa sia il cinema, di cosa sia un SFX e di cosa
sia una trama ed una sceneggiatura, ma se non avete un ora da
perdere, allora passate oltre, perché tanto, questo non è altro che
un “filmdemmerda”.
Anthony
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