a cura di Artic
Riprendendo una frase leggibile sulla
copertina del disco..."Non tutti i miracoli sono opera di Dio".
E' il caso però di riferirlo al film
La stirpe del male diretto da Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett.
Il tema dell'evocazione satanica
dell'Anticristo non è un tema nuovo, ma in questo film di stampo
nuovo millennio le cose cambiano, infatti nell'era del digitale e del
sempre più disilluso pubblico, nel 2014 è difficile trattare temi
sacri senza cadere nel banale.
La trama fin da subito desta parecchi
dubbi ma anche parecchie promesse che posso assicurare, mantiene
tutte.
Parliamo di due ragazzi come tanti,
stanno per sposarsi e decidono di dare alla loro storia la
possibilità di essere rivissuta tramite video.
Di conseguenza lascia subito presagire
che sarà un film diretto con la tecnica del falso documentario, già
ampiamente apprezzata nella serie REC.
Fin da subito notiamo una carezza per
le orecchie, il doppiaggio impreziosito dalla partecipazione di
Letizia Ciampa, la si ricorda principalmente per aver prestato la sua
voce al famosissimo personaggio di Hermione Granger nella saga di
Harry Potter, successivamente faremo la conoscenza di Padre Thomas
avente il timbro caratteristico di Dario Penne, famoso per il
doppiaggio del noto attore Anthony Hopkins.
Le riprese del film sono state girate
fra Santo Doming e New Orleans, e su Santo Domingo c'è sempre
qualche parola da spendere, le ambientazioni infatti risultano
chiaramente di festa, dando la giusta immagine di un popolo che sa
come divertirsi e far divertire un viaggiatore, quindi già nei primi
quindici/venti minuti possiamo fare i complimenti alla regia, sembra
di seguire un interminabile videoblog di famiglia, un matrimonio, una
luna di miele, e fin qui la narrazione principale è del tutto
assente, infatti i meno arditi potrebbero annoiarsi e chiedere una
pausa.
Proprio però durante le esplorazioni
della bella Santo Domingo facciamo un incontro con una chiromante che
come quasi potrebbe dirsi : ovviamente da cattivi presagi.
Qui si è intravisto un tentativo di
dare tensione alla vicenda e tagliare la monotonia del diario di
nozze, con tanto di sguardi preoccupati e frasi sussurrate.
Seconda nota negativa sono le reazioni
umane alle situazioni, infatti esse sono davvero difficili da
simulare e da mettere in scena, dato che ognuno reagirebbe in maniera
differente alla data situazione di stress e/o pericolo proposta.
Tuttavia è basilare per tutti non
accettare l'invito di qualcuno che in terra straniera ti dice : vieni
con me è gratis, ti offro la corsa in taxi, ti porto in un posto
molto chic.
Significa rasentare la demenza
accettare un invito del genere.
Anche durante tutto il film, ci sono
alcune cose che poco richiamano la reazione di un uomo medio di
fronte a date situazioni (non ne parliamo per evitare inutili spoiler
dato che il film merita).
Per accattivarvi però vi dico che ci
sarà una scena totalmente geniale di una sconvolgimento di una
funzione in una chiesa. Pensatela come volete ma è un "Old but
Gold", un classico che non si batte.
A proposito di scene geniali, ve ne
saranno svariate durante tutta la visione, quindi preparatevi a dire
: Si ! Era questo che volevo vedere !
Lodiamo ancora una volta la regia che
da alla vicenda uno spessore che difficilmente si ha in storie di
questo genere, ma non aspettatevi esorcismi come ne Il Rito, qui si
fa sul serio amici !
Altro tema toccato durante il film e ne
occuperà la maggior parte facendo da protagonista...è il parto, si
e per come la vedo è già un horror a se stante, vedere un uomo
incapace di capire cosa prova la moglie durante una gravidanza è più
frustrante che vedere il tentativo di soccorso in Black Hawk Down.
Se provate ad immedesimarvi nel
protagonista vi troverete a soffrire con lui, garantito.
Gli avvenimenti narrati durante la
vicenda verranno ripresi da videocamere montate in tutta la casa,
blindandola a video come nemmeno uno 007 saprebbe fare, e quindi
potendo seguire tutti i movimenti dei coniugi e del loro futuro
nascituro possiamo vedere che in alcune fasi il film mostra il fianco
alla banalità, cosa inevitabile per la difficoltà del tema fin
troppo trattato ed abusato, il che richiama in una particolare
sequenza il fastidiosissimo clichè del "è successo davvero lo
giuro, avevo le prove un attimo fa, ora sono sparite !".
Ricapitoliamo.
All'inizio scordatevi l'azione, vi
ritroverete a fissare lo schermo senza un perchè, non preoccupatevi
è voluto, perchè la vostra attenzione e gli eventi cresceranno
insieme al bambino, sarà una gravidanza di eventi, fatti messi quasi
a caso che nel finale partoriranno quello che si chiama davvero una
SEQUENZA FINALE.
Avrete tutto quello che avete aspettato
e che avete solo assaggiato durante il film.
Considero questo film un buon pezzo da
avere nel proprio bagaglio culturale horror, un film che merita di
essere visto, un insieme di diverse tecniche già viste in altri
capolavori, mixate e riproposte in una salsa nuova e dal gusto
fresco.
Voto finale un pienissimo 7/10, mi
sento di consigliarlo agli amanti del genere evocazioni, ma
accontenta tutti i palati.
Spero di esservi stato utili e alla
prossima recensione !
+Tecnica falso documentario/POV
+Letizia Ciampa doppiatrice di Emma
Watson nella saga di Harry Potter
+Dario Penne doppiatore di Anthony
Hopkins
+Santo Domingo
+Ottima regia
+Scene geniali
+Il senso del film viene avanti in modo
graduale
+Sconvolgimento di evento sacro in
chiesa "Old but Gold"
+Il tema del parto è un horror a se
stante
+Gli avvenimenti crescono con la
gravidanza
+Blindatura video, una scelta da 007
+Ottima pinza INIZIO-FINE
-Scarso tentativo di dare tensione
nelle primissime fasi
-Reazioni umane e scelte a volte
esageratamente discutibili
-Dopo un pò diventa leggermente
scontato
-Moderatamente lenta la narrazione,
potrebbe annoiare i più impazienti
-Clichè "è successo ma non posso
dimostrare perché tutto è stato cancellato"
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